Come e perché aggiornare e ripubblicare i vecchi post del blog

Come e perché aggiornare e ripubblicare i vecchi post del blog

Ottimizza la SEO, adegua lo stile e condividi sui Social

Ultimamente sto dedicando buona parte del mio tempo all’aggiornamento e alla ripubblicazione sui Social Network di alcuni vecchi articoli di questo blog.

Non posso certo dire che si tratti di un’attività esaltante, ma se ho deciso di “dare una rinfrescata” ai contenuti del passato è perché ho supposto che questo mi avrebbe portato diversi vantaggi: primo su tutti, quello di garantire loro un migliore posizionamento nella SERP di Google.

Il desiderio di adeguare il mio stile scrittorio di allora a quello attuale e la certezza che la ripubblicazione degli articoli non avrebbe infastidito i lettori, mi hanno infine convinto a dare il via a questa fase di ammodernamento, la quale è tutt’ora in corso.

Quest’oggi voglio quindi condividere con voi i primi risultati di questo lavoro, in modo tale che possiate realizzare quanto sia utile, e magari convincervi a fare altrettanto.

SEO: articolo aggiornato, articolo riposizionato

Come detto poc’anzi, il primo e più importante effetto causato dalla rielaborazione di un articolo lo si può riscontrare dal punto di vista del suo posizionamento su Google.

Se, infatti, le modifiche apportate sono frutto di una corretta analisi SEO, il post, relativamente alle keyword di proprio interesse, non potrà che guadagnare posizioni.

Nell’immagine di cui sotto, ad esempio, potete vedere come l’articolo Torrent Search: il software per cercare file Torrent in sicurezza, pubblicato nel luglio 2016 ed aggiornato il 20 gennaio scorso, sia gradualmente salito nei risultati di ricerca per la keyword “torrent search”.

SEO Zoom - Torrent Search

Una crescita analoga si è verificata anche per le keyword “search torrent”, “torrentsearch” e “utorrent search”; chiavi di ricerca, queste, decisamente meno utilizzate di “torrent search” (rispettivamente 1.900, 1.600 e 880 ricerche mensili, contro le oltre 33.000 di “torrent search”), ma comunque coerenti con l’argomento del post e per questo ugualmente importanti.

Ciò che è bene sapere è che l’ottimizzazione di un contenuto può richiedere più di una sessione di lavoro: giusto 10 giorni fa, ad esempio, ho deciso di mettere nuovamente mano a questo stesso articolo e ad oggi sono in attesa che Google assimili le modifiche effettuate.

Gli effetti della ripubblicazione sui Social

Chiariti quali possano essere i vantaggi SEO ottenibili grazie ad update ponderato e ben fatto, vediamo, ora, a cosa può portare la riproposizione sui Social Network di un vecchio articolo.

Ecco cosa è successo, ad esempio, nel momento in cui ho condiviso tramite i miei profili Social la versione aggiornata del post I 10 post social dei quali non frega un cazzo a nessuno.

Google URL Shortener - Analytics Data

Quelli che vedete sono i click che l’URL dell’articolo, preventivamente “shortato” tramite il Google URL Shortener, ha ottenuto nelle ultime 48 ore grazie alla sua condivisione sui Social.

Ammetterete che 1.400 click, per un contenuto che ha quasi 2 anni di vita e che, se non avessi deciso di aggiornarlo, non credo avrei mai riproposto, sono un bel bottino…

Inquantificabili, ma altrettanto importanti, sono le ricondivisioni che il pezzo ha ottenuto e i nuovi lettori e contatti “social” che la sua larga ridistribuzione mi ha fatto guadagnare.

Un “tesoretto”, questo, sul quale potrò contare anche per gli articoli che scriverò in futuro.

Allunga la vita al tuo blog: aggiorna i contenuti!

In conclusione, visti i benefici ottenuti, non posso che consigliarvi di riprendere in mano i vecchi articoli del vostro blog, lavorando sull’ottimizzazione e adeguandone lo stile.

Per quanto si tratti di un lavoro lungo e complesso, il risultato è praticamente garantito.

Alla prossima!


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Simone Bennati

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5 risposte

  1. Giovanni Amato ha detto:

    Enlarge your blog! 😀

  2. AndyT ha detto:

    Aggiornare o no?

    Penso che dipenda anche dalla tipologia di blog – se si tratta di pensieri sparsi o di un diario, meglio lasciare le cose come stanno, ad esempio; se si parla invece di tool o di argomenti più tecnici, revisionare è un’ottima idea.

    Per quanto mi riguarda, ultimamente mi sono dedicato a migliorare la leggibilità e l’esperienza del lettore nel suo complesso – per le pulizie di primavera sono a posto 😀

    • Simone Bennati ha detto:

      È vero: il tipo di contenuto fa la differenza, così come la fa l’obiettivo. Se scrivi “tanto per scrivere”, allora magari non te ne frega niente, ma se invece scrivi per ottenere visibilità o per far sì che il tuo messaggio arrivi a più persone possibile, allora la musica cambia totalmente.

      C’è sempre da ottimizzare e non solo a livello di contenuti 😉

  3. Cucinare Chiacchierando ha detto:

    Mi chiedo se serva, contestualmente, anche ripubblicarlo sullo stesso blog aggiornandone la data.

    • Simone Bennati ha detto:

      Ciao @cucinarechiacchierando:disqus,
      la ripubblicazione del medesimo post è qualcosa che sconsiglio fortemente. Molto meglio ottimizzare lo stesso dal punto di vista SEO mano mano che passa il tempo.

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