Ok, mi sono iscritto a Twitter, ma ora che devo fare? Aiuto!
Secondo appuntamento con i post ispirati alle domande più comuni riguardanti Twitter.
Dopo aver visto a cosa serve avere tanti follower su Twitter, voglio rispondere a quella che è la domanda che tutti ci siamo posti un attimo dopo esserci iscritti alla piattaforma, ovvero:
“Ora che mi sono iscritto a Twitter, cosa devo fare? Non conosco nessuno!”
Il perché di questa domanda è presto detto:
pur non avendo sotto mano alcun tipo di stima o analisi, sono più che convinto che 3/4 di quelli che si iscrivono a Twitter siano prima passati da Facebook e questo fa sì che l’utente, abituato alle logiche della piattaforma ideata da Mark Zuckerberg, sia vittima di un iniziale e comprensibilissimo smarrimento.
Su Facebook, infatti, tutto è strutturato affinché il neo-iscritto trovi ad accoglierlo un nutrito gruppo di persone già di sua conoscenza, ovvero amici, parenti, colleghi di lavoro, etc.
Una strategia, questa, che fa sentire l’utente protetto in quella che è la sua nuova casa virtuale.
Non si può certo dire che Twitter faccia lo stesso, anzi…
Una volta entrati ci si sente abbandonati, smarriti, persi in un universo fatto di frasette (i tweet), simbolini (hashtags e chiocciole) e abbreviazioni astruse (RT, FF, CC, etc.).
Insomma, niente facce amiche; niente “Hey, anvedi chi ce sta!? Ma allora sei ancora vivo!”; niente comitati di benvenuto; niente di niente. Solo l’utente, il suo profilo vuoto e un sacco di gente strana che pubblica febbrilmente link a Repubblica, foto di culi spaziali e poesie da 4 soldi.
Ci credo che uno rimane traumatizzato!
Ma allora che fare? Come affrontare per la prima volta questa tanto affascinante quanto destabilizzante piattaforma chiamata Twitter?
Vediamo se posso aiutarvi dandovi qualche consiglio…
Io crescerò, sicuro per il mondo andrò
Non voglio perdermi in chiacchiere, quindi ecco quelli che, secondo me, sono i primi 5 passi che tu, nuovo utente di Twitter, dovresti compiere all’interno della piattaforma:
1. Prima di conoscere, renditi riconoscibile: compila il profilo
Ok, sei su Twitter. Il fatto che tu non conosca nessuno significa anche che nessuno conosce te. Quindi qual è la prima cosa che devi fare? Indentificarti, ovvero renderti riconoscibile.
Per iniziare è sufficiente impostare una foto del profilo significativa, ovvero che ben ti rappresenti, e scrivere una bio, ovvero dare una breve descrizione di te stesso.
In fase di scelta della foto, evita di fare gli errori che ho descritto in questo post.
Per quanto riguarda la bio, invece, cerca di non sprecarla! Hai a disposizione 160 caratteri: so che non sono tanti, ma se ben sfruttati saranno comunque in grado di dare una chiara idea della tua persona a chi verrà a farti visita. Sono certo che, con un minimo di impegno, riuscirai a fare molto meglio dei personaggi che ho descritto (e canzonato) in questo post di qualche tempo fa.
2. Twitter è una fonte di informazioni: cerca ciò che ti interessa
Immagina che Twitter sia Google: pensa ad un argomento, inserisci nell’apposito campo di ricerca le parole che lo riguardano (calcio, moda, etc.) e vedi quali risultati ti vengono restituiti.
Troverai foto, video, tracce audio, link a risorse esterne e tanto altro ancora: tutta roba pubblicata su Twitter da altri utenti come te, desiderosi di condividere e confrontarsi.
Se noti che qualcuno ha pubblicato qualcosa che ti colpisce particolarmente, apri il suo profilo e vedi se il resto della sua attività ti colpisce allo stesso modo. Se così è, inizia a seguirlo!
Avrai così aggiunto il tuo primo following e magari quell’utente sarà ben disposto a ricambiare.
3. La condivisione è la Regina di Twitter: fai esperimenti, impara dagli errori e comprendi come sfruttarla al meglio
“Nessuno nasce imparato”, quindi ciò che devi fare, oltre ad affidarti ad una delle tante valide guide disponibili in rete, è metterti lì e provare tutti gli strumenti che hai a disposizione.
Scrivere un tweet è un gioco da ragazzi, quindi utilizza l’apposito pulsante e affida a quei 140 caratteri tutto ciò che ti passa per la testa in un preciso momento.
Oltre al testo, ricordati che Twitter ti permette di condividere foto, video e link; indi per cui, se hai in mente il ritornello di una canzone che ti piace tanto o la scena di un film che ti è rimasto particolarmente impresso, cercane il video su YouTube e condividilo con il resto della comunità.
Tweet dopo tweet, se sarai bravo ad usare strumenti come hashtag e citazioni e condividerai contenuti di valore, gli altri utenti cominceranno ad interessarsi a te e giorno dopo giorno vedrai la tua cerchia di follower allargarsi in maniera esponenziale.
4. Osserva ciò che fanno gli altri e impara dalle loro scelte
Nel paragrafo precedente ho accennato ad hashtag e citazioni: queste paroline magiche sono strumenti che Twitter mette a dispozione dei propri utenti affinché la visiblità dei tweet aumenti.
Studia il comportamento di coloro che sono su Twitter da più tempo di te e applica nei tuoi tweet ciò che hai imparato osservandoli: più riuscirai a curare i tuoi tweet, più avrai possibilità che essi viaggino all’interno della piattaforma, facendoti entrare in contatto con persone con le quali condividi i medesimi interessi o che, come te, si stanno interessando al singolo argomento.
5. Se la condivisione è la Regina di Twitter, il confronto è il Re: partecipa alle discussioni in modo costruttivo e cordiale
Sicuramente ti capiterà di imbatterti in tweet dai quali partono discussioni chilometriche tra due o più utenti. Se pensi di avere qualcosa da dire in merito all’argomento, inserisciti nella conversazione e arricchiscila aggiungendo le tue informazioni o il tuo puto di vista.
Cerca sempre e comunque di farlo avendo rispetto degli altri partecipanti, ovvero non infilandoti a gamba tesa: la gente si incazza e quando si incazza tende (giustamente) a fare terra bruciata intorno ai rompicoglioni. Ecco che potresti dunque ritrovarti bloccato da un altro utente o addirittura segnalato allo staff di Twitter.
La partecipazione cordiale e costruttiva è sempre gradita; i disturbatori, invece, no!
Stringi i pugni e vai
Questo è tutto ciò che mi sentirei di consigliare a chi è in procinto di entrare su Twitter o a chi ci è appena entrato, senza però riuscire ad apprezzare la piattaforma come invece credo meriti.
Il fatto è che, essendo Twitter molto diverso da Facebook, molti si lasciano spaventare dal silenzio assordante all’interno del quale si ha l’impressione di essere stati catapultati.
Un silenzio accompagnato da un certo senso di inadeguatezza, aggravato dal non avere la minima idea di come funzionino le cose.
Ebbene: tutto ciò che è nuovo spaventa, ma questo non ci autorizza ad arrenderci.
E poi, dai, se ci è riuscito Gasparri…
Immagine di copertina tratta da gralactica.com
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