BuiltWith: il tool gratuito per analizzare i siti web e scoprire come sono fatti

Builtwith: il tool gratuito per analizzare siti web e scoprire come sono fatti

È possibile sapere come è fatto un sito?

Prendere in mano il lavoro iniziato da altri non è mai semplice. Mai.

Che ci si occupi di Web Design, Programmazione o Digital Marketing, il passaggio di consegne tra un professionista (o un team di lavoro) e l’altro avviene spesso con poca chiarezza e ancor meno collaborazione, soprattutto se il responsabile uscente è stato malamente allontanato.

In tanti anni di attività come Web Designer, non si contano le volte in cui mi sono trovato a dover mettere mano a siti Web realizzati da altri, e raramente ho trovato dall’altra parte qualcuno che fosse in grado di fornirmi un quadro dettagliato della situazione. Una mancanza, questa, che mi ha spesso costretto ad arrangiarmi.

Per chi come me si è trovato o si trova tuttora a vivere situazioni del genere, BuiltWith rappresenta uno strumento irrinunciabile: grazie alla sua funzione di analisi, infatti, questo comodo tool esamina le tecnologie alla base di un sito, per poi restituire una sorta di radiografia delle funzionalità e dei servizi identificati.

Vediamo, quindi, come funziona BuiltWith e quali possibilità offre…

Come analizzare un sito con BuiltWith

Premesso che l’interfaccia di BuiltWith è estremamente semplice e che per analizzare un sito è sufficiente inserire il dominio su cui esso è ospitato, vediamo a quali risultati ha portato l’analisi di questo stesso blog.

BuiltWith - Homepage

Innanzitutto, è importante sapere che le informazioni restituite da BuiltWith non vengono visualizzate alla rinfusa, ma, così come mostrato nello screenshot sottostante, sono organizzate e suddivise in un numero variabile categorie.

BuiltWith - Report

In particolare, i dati riportati nel report di Bennaker.com sono suddivisi in:

  • Analytics and Tracking
  • Widgets
  • Frameworks
  • Mobile
  • Content Management System
  • JavaScript Libraries and Functions
  • Advertising
  • Email Hosting Providers
  • SSL Certificates
  • Web Servers
  • Syndication Techniques
  • Web Master Registration
  • Content Delivery Network

Vien da sé che il tipo di categorie e di informazioni contenute nel report siano diverse per ogni sito. Se analizzassimo il dominio de La Repubblica, ad esempio, scopriremmo che nel report figurano le voci Document Encoding e Document Standars, le quali non sono presenti in quello di Bennaker.com.

Nel caso in cui si stia analizzando un sito basato su WordPress, particolarmente interessante è la sezione Widgets, all’interno della quale vengono elencati alcuni dei plugin e dei widget attivi sulla piattaforma.

Tornando al report di Bennaker.com, alla voce Widgets troviamo:

In realtà la lista dei componenti aggiuntivi che ho installato su questo blog è molto più lunga, ma buona parte di questi non viene riconosciuta.

Poco male, comunque: il fatto che di un sito vengano indicati il CMS e la sua versione, il Framework e il Web Server, è già molto importante e permette di farsi un’idea chiara del tipo di situazione con cui si ha a che fare.

Utilizzi alternativi di BuiltWith

Fino a questo momento, abbiamo ipotizzato il caso in cui un Web Designer A debba prendere in mano il lavoro di un Web Designer B, ma in quale altre situazioni potrebbe essere utile rivolgersi a BuiltWith?

A me ne vengono in mente almeno 3:

  • Quando si desidera capire come fa un sito a fare una certa cosa, così da provare a replicarla anche sul proprio;
  • Quando ci interessa verificare quali sistemi di tracciamento sono attivi sul sito, come Google Analytics o il pixel di Facebook;
  • Quando, magari perché ignoranti in materia di siti Web, qualcuno ci chiede di fornirgli i dettagli tecnici del nostro sito, ma noi non sappiamo né come, né dove andare a recuperali. In questo caso, infatti, basterà girare al richiedente il link al report creato da BuiltWith.

Indipendentemente da quale sia la propria esigenza, il fatto di poter contare su uno strumento di analisi semplice e accurato come BuiltWith è comunque un punto in più, quindi non mancate di aggiungerlo alla vostra cassetta degli attrezzi digitale.

Alla prossima!


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Simone Bennati

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