Temi per WordPress: i 5 criteri di selezione fondamentali

Temi per WordPress: i 5 parametri di scelta che nessuno si fila

Bello il tema che hai scelto! Ma funziona anche?

Quando mi chiedono di dare un’occhiata ad un sito e di valutarlo, a causa della mia profonda pignoleria finisco spesso e volentieri con l’essere etichettato come “un gran rompicoglioni”.

Se mi comporto come tale, però, è perché l’esperienza mi ha insegnato che gli utenti osservano e valutano i siti web sotto punti di vista diversi, indi per cui è necessario curare con estrema attenzione ogni minimo particolare.

Quando poi mi viene proposto di esaminare un sito web basato su WordPress, allora il mio livello di attenzione al dettaglio aumenta in maniera esponenziale: spesso, infatti, si tendono a scegliere temi grafici che sono solo belli a vedersi, ma che sul piano funzionale non sfruttano, o addirittura affossano, le molteplici qualità del noto CMS.

In questa guida, dunque, voglio condividere con voi i 5 criteri di selezione in base ai quali scegliere il tema grafico per un sito WordPress.

Il tema di WordPress non è solo un vestito

Indipendentemente da quale sia la tipologia di sito che si intende sviluppare (blog, eCommerce, corporate, etc.), ci sono alcuni parametri dei quali bisogna comunque tenere conto. Essi sono:

1. Il prezzo: “costoso” non significa “ottimo”

Per quanto io abbia sempre creduto nella regola del “chi più spende, meno spende”, mi sono reso conto che, in fatto di temi grafici per WordPress, la realtà è completamente diversa.

Esistono temi dimmerda (ma proprio “dimmerda”) che sugli shop più noti vengono fatti pagare un occhio della testa e che poi si smontano al primo resize della finestra del browser.

Prima di andare a regalare 50 o 60 euro al primo venditore di temi grafici trovato, sfogliate la lista dei temi gratuiti di WordPress.org. Quello che state vedendo (Hueman) è da lì che viene!

2. La data di pubblicazione e dell’ultimo aggiornamento

Volete che il vostro sito, oltre che bello, sia sempre allineato agli aggiornamenti di WordPress?

Bene! Andatevi a guardare quando è stato pubblicato e, soprattutto, segnatevi la data a cui risale il suo ultimo aggiornamento. Troppe volte, infatti, vengono messi in vendita temi grafici perfetti per l’attuale versione di WordPress, ma che poi non vengono più aggiornati.

Se trovate un tema grafico che esteticamente vi soddisfa, ma il cui ultimo aggiornamento risale a più di 6 mesi prima, lasciatelo perdere e orientatevi, piuttosto, verso qualcosa di più nuovo.

3. L’assistenza post acquisto/download

WordPress, specie se andiamo ad installarci sopra plugin di natura amatoriale o non proprio certificata, potrebbe “scazzare” e ridurre, quindi, il nostro sito in un colabrodo.

In situazioni del genere, è bene poter contare su un servizio di assistenza reattivo e preparato, il quale sia in grado di seguire passo passo gli utenti che si trovano in difficoltà.

Fidatevi: non c’è niente di più bello ed utile di un servizio di customer care efficiente!

4. L’adattabilità grafico-funzionale ai diversi dispositivi

Visto e considerato che ormai è possibile andare sul web anche attraverso il tostapane o la lavatrice, far sì che i contenuti di un sito si adattino al contenitore è quantomeno fondamentale.

Prima di acquistare un tema grafico per WordPress, dunque, assicuratevi che questo sia adattabile a tutti i dispositivi attualmente in uso: dai PC desktop ai cosiddetti “cinafonini”.

Sono finiti i tempi in cui ci si sedeva davanti al PC per navigare su Internet e i dispositivi di nuova generazione hanno ormai conquistato il mercato. Non fatevi trovare impreparati!

5. Gli optional (che non sono optional manco per niente)

Diciamoci la verità: pensare ai temi per WordPress come ad un qualcosa di puramente grafico è un’assurdita, visto e considerato il numero di funzioni che ormai i più sono deputati a svolgere.

Dagli slideshow agli sharing button, i temi più moderni e strutturati offrono una quantità di funzionalità quasi illimitata ed è proprio su questo piano che si battono gli sviluppatori.

Indi per cui, ogni volta che vi troverete a dover fare una scelta, il consiglio è quello di scorrere tutte le piccole e grandi opportunità che il tema vi offre, verificandone il funzionamento.

E vi prego – VI PREGO! – se scegliete un tema che fornisce anche i pulsanti di condivisione, controllate che questi siano personalizzabili e condividano come Cristo comanda.

Troppe volte, infatti, mi imbatto in temi che, ad esempio, non mettono il “via @username” nelle condivisioni su Twitter o il cui contatore delle stesse non funziona.

Ho visto siti di grandi aziende e di note realtà editoriali che voi umani…

Per scegliere un tema ci vogliono almeno 3 giorni

Prima di salutarci, permettetevi di assestare l’ennesimo duro colpo alla vostra voglia di andare online il prima possibile confidandovi un segreto: se per scegliere il tema WordPress del vostro sito ci metterete meno di 3 giorni, allora è il tema sbagliato!

Tra quelli che li offrono gratuitamente e quelli che, invece, li vendono, sono centinaia i siti che trattano temi grafici per WordPress e non vi basterà certo mezza giornata per visionarli tutti.

Indi per cui, prima di iniziare la ricerca, mettetevi in testa che vi serviranno almeno 72 ore di tempo prima di trovare quello che meglio si adatta alle vostre esigenze.

Non fate le cose di fretta, dunque, perché potreste pagarla molto cara.

Alla prossima!


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Simone Bennati

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9 risposte

  1. Giovanni Bertagna ha detto:

    Ottimi punti per scegliere il tema migliore… e poi come potrei dire il contrario visto che utilizzo il tuo stesso tema ???

  2. Dopo aver letto il tuo post ho controllato il mio blog e ho visto che i pulsanti di condivisione che ho adoperato non mettono il “via @username” nelle condivisioni su Twitter, posso chiederti perché è importante e come mai se non è troppo – lo so che lo è – quelli che ho usato io di AddThis non lo fanno? Forse perché gratuiti o si possono implementare? Grazie 😉 Ciao

    • Simone Bennati ha detto:

      Ciao @AntonioLucianoBlog:disqus!

      Perdona il largo ritardo con il quale ti rispondo, mi sono proprio perso per strada il commento :/

      È importante utilizzare gli uno sharing button per Twitter che includa il “via @username” perché ti permette di tenere traccia di tutto quello che viene condiviso tramite quello stesso bottone, indi per cui delle condivisioni e delle letture. La ricezione di una notifica (perché menzionato) ti permetterà, inoltre, di rispondere e ringraziare (se lo desideri) coloro che, appunto, condivideranno i tuoi pezzi.

      Su AddThis non so risponderti, perché non l’ho mai utilizzato, mi spiace.

      Scusa ancora e a presto!

  3. Monticiana ha detto:

    Ciao! mi son imbattuta sul tuo blog per caso e lo sto trovando interessante… buon proseguimento! 🙂

  4. florin88 ha detto:

    complimenti, hai scritto un super mega magnifico post

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