Feedly: il feed reader per organizzare la tua rassegna stampa
Se vuoi fare informazione, devi saperti informare
Quando mi domandano quale sia l’attività centrale del mio lavoro di Social Media Manager, a venirmi in mente non è il fatto di condividere contenuti sui social, né l’analisi dei dati.
La prima e più importante attività che svolgo quotidianamente, infatti, è tenermi informato, ovvero leggere tutto quello che viene scritto in merito al mondo del social e del web in generale.
Ogni mattina, dunque, dedico almeno un’ora alla lettura delle news e degli approfondimenti pubblicati dalle fonti italiane e straniere che reputo più autorevoli ed affidabili.
A rendere piacevole ed efficace il vaglio di questa “rassegna stampa” è Feedly, il feed reader con cui raccolgo ed organizzo i contenuti provenienti dalle mie fonti preferite (blog, webzine, etc.).
Vi spiego rapidamente di cosa si tratta…
Feed e feed reader: cosa sono e a cosa servono
Prima di andare a vedere le caratteristiche di Feedly, è necessario porsi un paio di domande, ovvero: cosa sono i feed e a cosa serve un feed reader?
Come correttamente sostenuto da Wikipedia:
Il web feed, o feed, in italiano flusso, è un’unità di informazioni, formattata secondo specifiche (di genesi XML) precedentemente stabilite, al fine di rendere interpretabile e interscambiabile il contenuto fra diverse applicazioni o piattaforme.
Un “feed”, in altre parole, non è altro che un elemento atto a contenere l’elenco aggiornato dei contenuti (articoli, immagini, commenti, etc.) pubblicati da una o più fonti.
Non a caso, la bacheca di Facebook viene spesso definita “News Feed”, in quanto contiene il flusso degli aggiornamenti pubblicati dai propri amici e dalle Pagine a cui si è dato il like.
Ne consegue che un “feed reader”, in italiano “aggregatore”, altro non è se non uno strumento utile a leggere i feed. Nella definizione data da Wikipedia, infatti, si specifica che:
Il termine aggregatore, in informatica, è un concetto molto diffuso: generalmente esso delinea qualsiasi software o applicazione web che ricerca informazioni o contenuti (anche brani e frammenti) sul web e poi li ricompila e ripropone in forma aggregata per una migliore fruizione.
Tra feed e feed reader, dunque, c’è un rapporto di stretta dipendenza, ovvero lo stesso che troviamo, ad esempio, tra i video e i player video o tra le tracce audio e i player audio.
Cosa si può fare con Feedly
Visto che non ho intenzione di trasformare questo post in una vera e propria guida, mi limiterò a ad illustrarvi le principali caratteristiche di Feedly. Diciamo, quindi, che Feedly:
- È utile a raccogliere, organizzare e visualizzare i contenuti pubblicati dalle fonti (massimo 100) il cui feed viene agganciato al servizio (il feed di bennaker.com lo trovate qui);
- Permette la suddivisione delle fonti in diverse categorie. Io, ad esempio, ho suddiviso le mie fonti in 6 categorie, tra le quali figurano “Social Media Marketing”, “Advertising” e “Blog”;
- Può essere utilizzato sia da desktop, attraverso un qualsiasi browser, che da smartphone (qui potere scaricare la app per Android e qui la versione per iOS);
- È dotato della funzione “Segnalibro”, la quale permette di aggiungere un articolo ai preferiti e quindi di metterlo da parte per quando si avrà tempo di leggerlo;
- Permette l’immediata condivisione di un contenuto sui social o via email
- Facilità l’individuazione degli articoli più letti e condivisi grazie ad un apposito contatore
- Consente l’importazione e l’esportazione di archivi di fonti
Queste, a mio parere, sono alcune delle possibilità più interessanti offerte da questo feed reader.
Ciò che è importante sapere è che Feedly prevede anche una versione a pagamento, la quale, per poco più di 5$ al mese, oltre a quanto detto sopra, permette di:
- Aggiungere un numero illimitato di fonti
- Ricevere un avviso quando specifiche parole chiave compaiono nei feed
- Scrivere annotazioni e mettere in risalto specifici articoli
- Effettuare ricerche tra i feed ed impostare dei filtri
- Impostare dei flussi automatici di condivisione collegando l’account di IFTT o Zapier
- Ricevere l’aggiornamento degli articoli 10 volte più velocemente
- Salvare gli articoli considerati più interessanti in Evernote, Pocket e OneNote
- Condividere direttamente su LinkedIn e WordPress
- Integrare l’utilizzo di Buffer e Hootsuite
- Effettuare il backup su Dropbox
Veramente tanta roba, non vi pare?
Le mie giornate? Iniziano consultando Feedly
In conclusione, tornando al discorso iniziale, Feedly è ormai da tempo l’alleato più fedele del mio lavoro di Social Media Manager e, più in generale, della mia quotidiana “fame” di informazioni.
Ho imparato, ad esempio, a consultare la rassegna stampa ancor prima di arrivare in ufficio, ovvero mentre viaggio in metro, in modo tale da sfruttare i cosiddetti “tempi morti” in modo utile.
Ogni mattina, scorro i contenuti pubblicati dalle fonti che ho selezionato, approfondendo quelli che reputo più utili ed interessanti per i fan della Pagina Facebook di Bennaker.com.
Date una possibilità a Feedly, non ve ne pentirete.
Alla prossima!
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Ho avuto modo di scoprirlo qualche tempo fa – e da allora non l’ho più lasciato: mette davvero molto ordine nel mare magnum del Web 😉
Ottima scelta, ovviamente 😉
Ho imparato a apprezzare questo tools al tempo che Google chiuse l’ottimo Google Reader e da allora l’ho sempre utilizzato. Veramente utile per fare ordine e riuscire a seguire le notizie che veramente ci interessano!
Condivido l’articolo!
Grazie a te, @GiovanniBertagna:disqus 😉