Funzionano meglio le condivisioni automatiche o quelle manuali?

Dal blog ai social network: condivisione automatica o manuale?

Blog + Social Network: un connubio imprescindibile

Chi possiede un blog lo sa bene: rinunciare a condividere i propri articoli sui Social Network è a dir poco autolesionistico. Niente, infatti, offre più visibilità di un post su Facebook o LinkedIn.

Dal canto mio, ho scelto di condividere ogni nuovo articolo di questo blog manualmente, ovvero senza sfruttare alcun tool di automazione, come Buffer, IFTTT e compagnia bella.

Se ho preso questa decisione è per un motivo molto semplice: una condivisione automatica non avrà mai lo stesso impatto che ha una condivisione manuale.

Condividere manualmente un contenuto, infatti, offre la possibilità di personalizzare il post in modo totalmente libero, cosa che i tool di Social Network Automation permettono solo in parte.

Un esempio vale più di 1.000 parole

Al fine di mostravi quanto differiscano le condivisioni automatiche da quelle manuali, prendiamo, ad esempio, alcuni tweet con i quali ho recentemente condiviso uno degli articoli di questo blog.

Questo il tweet generato da Revive Old Post, ovvero un plugin per WordPress che, ad intervalli prestabiliti, pesca un post a caso dall’archivio degli articoli e lo condivide su Twitter:

Questo, invece, il tweet che ho confezionato al fine di condividere il medesimo articolo:

Come si può notare, a differenza del tweet pubblicato da Revive Old Post, in quello da me costruito pezzo dopo pezzo ho potuto:

  • Inserire una frase introduttiva, all’interno della quale ho citato il profilo di @pornhubitalia;
  • Modificare il titolo del post rendendo hashtag alcuni termini (#porno, #MILF, #BBW);
  • Geolocalizzare il tweet (Roma, Lazio, Italia)

Una personalizzazione di questo livello è raggiungibile solo ed esclusivamente attraverso le condivisioni “fatte a manina”, motivo per il quale vi consiglio di limitare l’uso dei tool di condivisione (o ri-condivisione) automatica e tornare al vecchio, caro sharing manuale.

D’altronde, anche il conteggio delle interazioni parla chiaro: il tweet generato da Revive Old Post ha ottenuto zero interazioni; quello da me confezionato, invece, 2 retweet e 4 cuori.

Un bottino non eccezionale, certo, ma è comunque meglio di niente!

L’equilibrio: 50% automatizzato, 50% manuale

Nel consigliarvi di ricorrere alle condivisioni manuali, non dimentico, comunque, la quantità di impegno che queste richiedono, nonché quelli che sono i nostri bisogni e limiti naturali (tipo quello di dormire), i quali non ci consentono di essere attivi 24 ore su 24.

Io, ad esempio, lascio che Evergreen Post Tweeter (altro plugin per WordPress) condivida i miei articoli su Twitter ogni notte, tra le 00:00 e le 6:00, e per nulla al mondo rinuncerei al suo utilizzo!

Nel mio caso, quindi, il giusto equilibrio tra manualità e automazione mi ha consentito di ottimizzare la mia presenza sui Social: di giorno condivido a mano, di notte in modo automatico.

Perché non provate anche voi? Potreste ottenere risultati interessanti…

Alla prossima!


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Simone Bennati

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