Ho creato il Gruppo Facebook di Bennaker.com ed è una figata!

Ho creato il Gruppo Facebook di Bennaker.com ed è una figata!

Minimo sforzo, massimo risultato

Giorni fa, guardando la mole di messaggi arrivati su Messenger, ho quasi pianto.

File e file di box lampeggianti contenenti domande e richieste di ogni tipo, dal semplice: “Su Twitter, come si fa a vedere se un utente A segue un utente B?” al più complesso: “Come faccio a impedire a Telegram di salvare le immagini sul telefono?”.

Dubbi comuni e neanche troppo tecnici, ma che visti arrivare in blocchi da 10 o 20 al giorno fanno il loro effetto. Specie se sei tu a dover rispondere.

Finito di leggere l’ultimo messaggio, ho capito che c’era qualcosa non andava. In me, in primis, nonché nel modo in cui gestivo la mia comunicazione. Un modo che mi portava via un sacco di tempo ed energie. E senza dermi nulla in cambio.

Pur non essendo mai stato un asso dell’ottimizzazione, ho realizzato che il modo più semplice per liberarmi di questo fardello era muovermi in due direzioni: da un lato, avrei dovuto provare a raccogliere le domande in un unico contenitore; dall’altro, invece, avrei dovuto estendere ad altri la possibilità di rispondere.

È così che è nata l’idea di aprire un Gruppo su Facebook. Ed è così che ho fatto.

Oggi, a una settimana di distanza, “Ciccio, senti ‘na cosa” (questo il nome del Gruppo) conta più di 100 membri e adesso ve lo presento ufficialmente.

Caratteristiche e finalità del Gruppo

Quando si dà vita ad un Gruppo su Facebook, è importante che le sue caratteristiche e finalità siano ben chiare agli utenti, in modo tale che questi agiscano sempre in modo corretto e rispettoso.

In tal senso, il nome e la descrizione del Gruppo svolgono un ruolo cardine e anche io, quindi, mi sono messo in testa di “fare le cose per bene”… O quantomeno di provare a farle.

Magari il nome “Ciccio, senti ‘na cosa…” non sarà il massimo, ma credo ben sintetizzi il senso del Gruppo ed il suo carattere informale.

In fase di stesura della descrizione, poi, ho cercato di essere ancora più specifico, senza però rinunciare all’aria da “allegra brigata” che intendevo trasmettere. Il risultato è stato il seguente:

Perché chiedere aiuto in chat quando la soluzione al problema può essere utile anche ad altri?

Da questa considerazione nasce “Ciccio, senti ‘na cosa…”, il gruppo di lettori (e non) di Bennaker.com dove esporre i propri dubbi e le proprie domande legate al mondo del Social Media, del Blogging e di tutto ciò che concerne il Web.

L’ingresso è aperto a tutti, ma, onde evitare troll e rompicoglioni in genere, le richieste di adesione e i post verranno comunque preventivamente vagliati.

Buona permanenza e daje!

Che ve ne pare? È sufficientemente chiaro?

Impostazioni della privacy

Posto che le impostazioni della privacy di Gruppo Facebook, finché questo non è pronto, è meglio che siano impostate su “Segreto”, mi sono interrogato su come moderarne l’accesso.

Molti consigliano di impostare i Gruppi Facebook come “Chiusi”, in quanto questo trasmette all’utente un senso di “esclusività” che ha un forte potere attrattivo. Non essendo, però, Bennaker.com un club elitario, ho deciso di impostare il Gruppo come “Pubblico”, riservandomi comunque la possibilità di vagliare le richieste di adesione e quelle di pubblicazione dei post.

In questo modo, pur garantendo il libero accesso, ho voluto evitare che troll e utenti poco disciplinati potessero un giorno rovinare la festa agli altri membri del Gruppo.

Promozione del Gruppo e acquisizione dei membri

Un Gruppo Facebook senza membri è inutile, ma sono sempre stato contrario a mandare inviti in giro per la piattaforma, preferendo, piuttosto, l’adesione spontanea e del tutto volontaria.

Motivo, questo, che mi ha spinto a scartare questa possibilità, ma non quella di promuovere il Gruppo attraverso i miei canali social, dalla Pagina di Bennaker.com fino al mio profilo LinkedIn.

Quel che ho fatto, dunque, è stato creare un messaggio di presentazione, allegarci il link al Gruppo e condividerlo sulle diverse piattaforme.

Il Gruppo è pronto! Ora che si fa?

Terminata la costruzione del Gruppo e ultimata la sua promozione, il resto lo hanno fatto e lo stanno tutt’ora facendo coloro che hanno deciso di prendere parte a questo progetto.

Ogni giorno, infatti, nonostante non si parli di cifre esorbitanti, c’è qualcuno che avanza la sua richiesta o condivide con gli altri i propri dubbi. Ed è bello vedere come l’unione delle esperienze e delle conoscenze di ognuno porti all’ottenimento di soluzioni e risposte anche molto diverse.

Da un lato, quindi, non devo più cercare di trovare il tempo per rispondere ad ogni singola richiesta; dall’altro, invece, coloro che cercano risposte possono contare su una coralità che, scrivendomi in forma privata, non sarebbe stata possibile.

Perché creare un Gruppo su Facebook

In conclusione, il consiglio che mi sento di darvi è: se volete stare vicini ai vostri lettori o ai vostri clienti, valutate la possibilità di affiancare alla Pagina Facebook anche un Gruppo: questo non porterà soltanto ad un risparmio di tempo ed energie, ma fara sì che agiate da ponte tra gli utenti appartenenti al vostro microcosmo social.

Alla prossima!


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Simone Bennati

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