Come liberarsi dai rompicoglioni: 3 metodi per farlo con classe

3 tecniche per rimbalzare con classe i rompicoglioni sul web

10, 100, 1.000 rompicoglioni

Lo dice anche la saggezza popolare:

Muore la pecora, muore l’agnello,
muoiono il bue e l’asinello,
muore la gente piena di guai,
ma i rompicoglioni non muoiono mai.

Ed è esattamente così: i rompicoglioni sono ovunque e sono sempre in agguato, per questo è importante imparare a difendersi dai loro attacchi, così come lo è riuscire a prevenirli.

In questo articolo vedremo 3 metodi per liberarsi dai rompicoglioni con classe, i quali, mi auguro, vi aiuteranno a toglierveli di mezzo una volta per tutte.

Come ci si libera di un rompicoglioni?

Visto che in questo blog parliamo di web, i rompicoglioni ai quali ci riferiremo saranno quelli che infestano i Social Network, le chat e, più in generale, tutti gli spazi in cui si può discutere.

Prendete carta e penna, ne va della vostra sopravvivenza…

1. Non scrivete mai in senso assoluto

Se vi occupate di scrittura, evitate di utilizzare termini come “tutti”, “nessuno”, “mai” e “sempre”, preferendo formule come “la maggioranza dei…”, “alcuni”, “sovente” o “talvolta”.

Così facendo, se qualcuno dovesse venirvi a dire qualcosa tipo: “Non siamo tutti come dici tu!”, potrete fargli notare che, in realtà, voi avete fatto riferimento “alla maggioranza di” e non “alla totalità di”. Indi per cui, se l’utente si è sentito chiamato in causa, il problema è soltanto suo.

2. Siate consapevoli di ciò che avete scritto

Nel momento in cui un rompicoglioni dovesse accusarvi di aver scritto qualcosa che in realtà non compare da nessuna parte, fatevi indicare il punto esatto in cui sostiene di averla letta.

Capita spesso, infatti, che un utente particolarmente “focoso” si convinca di aver letto concetti, ragionamenti e conclusioni in realtà mai espressi.

Dimostrare la loro assenza non solo ristabilisce la realtà delle cose, ma fa anche sì che il vostro visionario antagonista riveda in toto le sue accuse, ovvero “faccia pippa” e se ne vada.

3. Mostrate umiltà e utilizzatela come scudo

Ai cosiddetti “rompicoglioni della domenica”, ovvero coloro che agiscono in modo del tutto occasionale, vanno però affiancati i più esperti e agguerriti “rompicoglioni professionisti”.

Il “rompicoglioni professionista”, infatti, ha come unico scopo nella vita quello di trovare, sempre e comunque, un pretesto per svilire, ammorbare o irritare la propria vittima.

Uno dei metodi attraverso i quali il rompicoglioni professionista manifesta la propria acidità prevede il rilascio di commenti infastiditi. Commenti, questi, all’interno dei quali il rompicoglioni esprime tutta la sua (finta) delusione o il suo (fittizio) rammarico, come ad esempio: “Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più originale da questo articolo. Peccato”.

Come rispondere, quindi, a un’esternazione del genere?

Semplice: rimpallando l’aspettativa al mittente e mostrando un’inarrivabile umiltà.

Per riprendere l’esempio visto sopra, la formula che più di tutte mi sento di consigliare è: “Per carità: mai avuto la pretesa di essere originale”, la quale funge non solo da “elemento rimbalzante”, ma esprime un senso di umiltà assoluta, quasi “cristiana”, alla quale non è possibile replicare.

Una combinazione, questa, che spingerà il rompicoglioni di turno a ritirarsi dalla discussione.

Rimbalzare è bene, ma non dare spago è meglio

Di rompicoglioni è pieno il mondo e raramente vale la pena mettersi a discutere.

Tanta gente parla senza aver capito il significato di cosa ha appena letto (il famigerato analfabetismo funzionale) e ciò rende il lasciarsi trascinare nelle discussioni totalmente inutile.

Ignorare è spesso la soluzione migliore, ma se proprio avete tempo e voglia di dare spago a chi vi rompe i coglioni, provate a mettere in atto quanto avete appena letto e fatemi sapere.

Alla prossima!


Se ti è piaciuto questo post, aiutami a condividerlo sui Social Network e iscriviti alla newsletter!

Simone Bennati

Potrebbero interessarti anche...

11 risposte

  1. AndyT ha detto:

    Credo conti molto anche l’ironia: ci permette di mantenere quell’imperturbabilità in grado di “smontare” chiunque!
    Quando ho tempo, cerco sempre di prolungare lo “scontro” il più possibile: ed è difficile che l’avversario di turno si faccia rivedere 😛

    • Simone Bennati ha detto:

      Quella che hai scelto di percorrere, amico mio, è una strada impervia ed impegnativa.

      Un po’ perché riuscire a trasmettere ironia e sarcasmo attraverso il web è oggettivamente complesso e un po’ perché spesso chi sta dall’altra parte non è poi così scaltro da riuscire a leggere tra le righe e quindi intuire i toni.

      La somma delle due cose può dunque facilmente portare alla creazione di una discussione-fiume che, se non si ha tempo e voglia di sostenere, rischia di ritorcercisi contro.

      E’ per questo che, solitamente, ad un attacco rispondo massimo con una battuta. Non ho né tempo, né voglia di mettermi a battibeccare con chi, spesso e volentieri, è solo molto annoiato e qualcosa per passare il tempo deve pur fare (tipo rompere i coglioni agli altri, appunto).

  2. G.D.Federici ha detto:

    Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più originale o anche solo meno scontato. Peccato!

    Scherzo, ma non ho saputo resistere. 😀
    Appoggio l’opzione di ignorare il disturbatore, qualche anno di servizio clienti mi ha insegnato che è la cosa più funzionale per chi viene attaccato e al tempo stesso la più odiata da chi vuole attacar briga.
    Se l’opzione non è attuabile allora tanta pazienza e tranquillità.

    P.S.: Leggere l’articolo mi ha fatto tornare in mente una vignetta di ZeroCalcare (http://www.zerocalcare.it/2014/09/08/i-litigi-su-internet/#more-1052).

  3. Andrea Toxiri ha detto:

    Se ho tempo (e voglia) con i rompicoglioni ci gioco fino a portarli all’esaurimento…recentemente ho tirato avanti 1 mese e più andavo avanti e più i suoi attacchi diventavano sempre più deboli e ridicoli, fino a quando ha smesso

Questo sito utilizza cookies indispensabili per il suo funzionamento. Cliccando Accetta, autorizzi l'uso di tutti i cookies.